Palazzo Sistema completa, insieme al grattacielo Pirelli e Palazzo Lombardia le sedi istituzionali principali della regione Lombardia. Il progetto si propone di integrarne ed ampliarne gli elementi distintivi dando origine ad un’architettura funzionale e rigorosa che diventa inclusiva attraverso la successione orizzontale e verticale di ambienti condivisi, spazi di lavoro, spazi aperti e paesaggio.
Da un lato l’edificio si integra fortemente nel tessuto urbano circostante, riprendendo la scala della città novecentesca e lo schema tipico milanese della corte. Dall’altro i tre volumi sovrapposti creano una torre riconoscibile nello skyline, che dialoga con la città contemporanea. L’edificio a terra si presenta aperto ed organicamente integrato al suo intorno. Lungo via Pola la corte si staglia creando una testata forte ed iconica, un connettore con la città. Qui si concentrano gli spazi più pubblici di relazione tra l’edificio e la città in cui l’accesso principale è concepito come una ‘stanza urbana’, spazio di filtro e comunicazione tra il cittadino e l’istituzione, una piazza con la sua funzione istituzionale e un luogo di paesaggi diversi e interconnessi a servizio della cittadinanza.
La torre si struttura invece in tre volumi che si sovrappongono creando terrazzamenti verdi degradanti verso il nord dell’area. I piani tra i volumi, in corrispondenza dei terrazzamenti, sono concepiti come la continuazione del piano terra, spazi di qualità integrati nell’edifico in altezza. Dotati di generosi spazi verdi in copertura, a questi piani sono allocate alcune delle funzioni semi-pubbliche e di relazioni fra i diversi enti.
Creando spazi di relazione con il pubblico e individuando percorsi semi-pubblici al suo interno, la proposta, pone al centro l’utente e le sue esigenze, sia dal punto di vista della creazione di un posto di lavoro sostenibile e di qualità sia della partecipazione alla vita istituzionale e alla vicinanza alla comunità.